Bonus-bici

Con l’emergenza coronavirus e la necessità di ridurre la presenza delle persone sui mezzi pubblici, sono arrivati gli incentivi all’acquisto di bici ed e-bike.

 

Nelle misure per incentivare la mobilità sostenibile, il decreto Rilancio ha introdotto un «buono mobilità», ribattezzato dai mezzi di comunicazione «bonus bici», che copre il 60% della spesa per l’acquisto di bici a pedalata assistita, per un valore massimo di 500 euro.
Questo bonus è retroattivo: infatti è valido per gli acquisti avvenuti a partire dal 4 maggio e fino al 31 dicembre 2020.
Può essere richiesto per una sola volta.

 

Chi ne ha diritto?
Possono usufruire del bonus tutti i cittadini maggiorenni residenti nei Comuni con popolazione superiore a 50 mila abitanti. Ma anche quelli dei capoluoghi di Regione, delle Città metropolitane (che in tutto sono 14, tra le quali Milano, Roma, Bologna, Catania e Cagliari) e dei capoluoghi di Provincia.

 

Come ricevere il rimborso

Per ottenere il contributo basterà conservare il documento giustificativo di spesa (fattura) e, appena sarà on line, accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente.

Alternativamente alla procedura a rimborso, una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale) il buono mobilità potrà essere fruito attraverso un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sulla piattaforma il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa elettronico da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

 

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