
Nel mondo del Car audio, le sigle SPL e SQ rappresentano due filosofie di ascolto molto diverse. Comprenderne il significato permette di progettare un impianto su misura.
- SPL punta tutto sulla pressione sonora e la potenza dei bassi
- SQ valorizza la qualità audio e la fedeltà del suono
In questa guida analizzeremo le caratteristiche tecniche, i pro e i contro di ciascun approccio e come orientarsi in base alle proprie preferenze d’ascolto.
Indice
- Cosa significano SQ e SPL
- Differenze tecniche principali
- Impianto SPL: volume estremo e potenza pura
- Impianto SQ: equilibrio, fedeltà e precisione sonora
- Come scegliere: stile di guida e preferenze musicali
- Conclusioni
Cosa significano SPL e SQ
SPL (Sound Pressure Level)
Indica la pressione sonora generata dall’impianto, ovvero la quantità di decibel (dB) prodotta. Un impianto SPL è progettato per garantire potenza pura, in particolare nelle basse frequenze. È perfetto per chi cerca un suono che si sente e si percepisce fisicamente, spesso pensato per esibizioni e gare.
SQ (Sound Quality)
Si concentra sulla riproduzione musicale fedele. L’obiettivo è ottenere un suono pulito, equilibrato e naturale. L’attenzione si sposta sull’equilibrio tra le frequenze e sulla pulizia del suono.

Differenze tecniche principali
Dal punto di vista tecnico, i due approcci richiedono configurazioni completamente differenti, a partire dai componenti fino alla progettazione dell’installazione.
Un impianto SPL si basa su:
- Subwoofer di grandi dimensioni
- Amplificatori potenti
- Sistema elettrico rinforzato con batterie aggiuntive e alternatori maggiorati.
L’impianto è progettato per resistere a sollecitazioni estreme: spesso vengono utilizzate casse costruite su misura, materiali insonorizzanti e sistemi di raffreddamento per evitare surriscaldamenti.
Al contrario, un impianto SQ lavora sulla precisione. Vengono utilizzati:
- Altoparlanti di alta qualità
- Processori di segnale digitale (DSP) per gestire l’equalizzazione e la temporizzazione
- Amplificatori meno potenti ma estremamente puliti nel segnale
In questo tipo di sistema, è essenziale l’installazione: la posizione degli altoparlanti e l’angolazione dei tweeter possono fare la differenza.
SPL vs SQ
SPL | SQ | |
Obiettivo | Massima pressione sonora (dB) | Massima fedeltà audio |
Frequenze | Bassi (30.80 Hz) | Gamma completa (20 Hz – 20 kHz) |
Misurazione | SPL (in dB, spesso >150 dB) | Giudizio soggettivo + Analisi spettrografica |
Setup | Subwoofer di grandi dimensioni, batterie supplementari | Componenti Hi-Fi di qualità, DSP |
Taratura | Ottimizzata per picchi | Equalizzazione precisa e bilanciata |
Impianto SPL: Volume estremo e potenza pura
L’impianto SPL è progettato per spingere al massimo la pressione sonora, superando in alcuni casi i 150 decibel. Si tratta di una configurazione la cui funzione principale non è la fruizione musicale quotidiana, ma la dimostrazione di potenza sonora. Spesso il bagagliaio viene completamente sacrificato per ospitare subwoofer e casse reflex: l’auto diventa così una vera e proprio “macchina da show“.
Un marchio di riferimento per l’audio SPL è Ground Zero, che con la sua linea Nuclear ha conquistato numerosi titoli nelle competizioni SPL europee.
Impianto SQ: equilibrio, fedeltà e raffinatezza sonora
L’approccio SQ è totalmente opposto. Lo scopo principale è ottenere un suono pulito, realistico e coerente in tutte le frequenze. Il setup di un impianto SQ prevede l’uso di midrange e tweeter installati in posizione strategica, spesso montati su montanti personalizzati. I DSP sono il cuore dell’impianto: premettono regolazioni millimetriche e profilazione del suono su misura.
Tra i marchi più apprezzati troviamo Audison, in particolare con la serie VOCE, sinonimo di trasparenza e dettaglio.
Come scegliere: stile di guida e preferenze musicali
La scelta tra un impianto SQ e uno SPL non dipende solo da aspetti tecnici, ma soprattutto dal rapporto con l’auto e con la musica. Se partecipi a raduni o a gare, l’SPL è la scelta giusta. Attenzione però: richiede spazio, budget e una certa esperienza tecnica per essere gestito correttamente. Se invece la musica è un’esperienza intima o semplicemente vuoi il massimo della fedeltà anche in auto, l’SQ è la soluzione ideale. Offre un ascolto piacevole e coerente per qualsiasi genere musicale, da quella classica a quella pop.
Meglio SPL se.. | Meglio SQ se.. | |
Genere musicale | Hip-Hop, Trap, EDM | Jazz, Classica, Rock, Acustica |
Tipo di ascolto | Volumi estremi | Dettaglio, equilibrio e realismo |
Utilizzo dell’auto | Show car, raduni, competizioni | Uso quotidiano, viaggi, relax |
Spazio | Ampio bagagliaio dedicato | Installazione discreta e pulita |
Competenze tecniche | Impianto hi-fi alla massima potenza | Impianto hi-fi equilibrato |
Conclusioni
In conclusione, SPL e SQ sono due filosofie contrapposte ma ugualmente affascinanti. La scelta tra i due deve partire dalle abitudini personali, dai gusti musicali e dalla disponibilità di investimento – non solo economico, ma anche in termini di tempo e spazio.
Qualunque sia la tua direzione, il segreto è scegliere i componenti giusti: amplificatori, altoparlanti, subwoofer e DSP fanno la differenza.
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